Come Scegliere tra iMusician e Bandcamp per Promuovere e Vendere la Tua Musica Online

Quando si tratta di promuovere la tua musica online, una delle domande comuni è: iMusician o Bandcamp?

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Collaborazioni Musicali: Come Possono Aiutarti a Crescere

Le collaborazioni con altri artisti o influencer sono uno strumento potentissimo per promuovere la tua musica, a patto di scegliere bene con chi collaborare. 

Collaborazioni tra Artisti

Quando collabori con un altro artista, accedi direttamente al suo pubblico: un gruppo di persone che forse non ha ancora scoperto la tua musica, ma che condivide interessi e gusti simili.

Questo ti permette di aumentare la tua visibilità e credibilità senza troppi sforzi, perché è come ricevere una “raccomandazione” implicita da qualcuno che il pubblico già conosce e apprezza.

Inoltre, una collaborazione di questo tipo può portare a nuove opportunità live, come eventi condivisi o showcase, che ti permettono di entrare in contatto diretto con i fan, aumentando ancora di più il coinvolgimento.

Le collaborazioni non devono essere limitate alla produzione musicale.

Anche la creazione di contenuti, come video musicali, dirette streaming o interviste reciproche, può essere estremamente utile per attrarre nuovi ascoltatori.

Collaborazioni con Influencer

Lo stesso vale per gli influencer. Se trovi quelli giusti, capaci di rappresentare il tuo stile e parlare al tuo pubblico, il tuo messaggio arriverà in modo autentico e diretto. I fan tendono a fidarsi delle opinioni degli influencer, ed è molto più probabile che si aprano a nuove scoperte musicali grazie a loro, rispetto a un annuncio pubblicitario tradizionale.

Un influencer può anche fare da ponte tra il tuo brand musicale e il suo pubblico, utilizzando storie personali per costruire una narrativa che risuoni tra i suoi follower. Collaborare con influencer in questo modo permette di creare contenuti coinvolgenti e mirati, come recensioni di album, ascolti in anteprima o addirittura vlog dietro le quinte.

La Chiave: Trovare i Partner Giusti

Il segreto è trovare partner che abbiano una fanbase che risuona con il tuo stile musicale. Più l’artista o l’influencer condivide valori e uno stile compatibile con il tuo, più la collaborazione sarà percepita come genuina e coinvolgente. Questo rende il processo molto più naturale e aumenta le probabilità che i nuovi ascoltatori si affezionino alla tua musica.

Oltre a questo, è importante mantenere la comunicazione aperta e trasparente con i tuoi collaboratori. Quando gli obiettivi e le aspettative sono chiari, è più facile che la collaborazione porti risultati positivi per entrambe le parti.

Diversifica le Tue Collaborazioni

Infine, non sottovalutare l’importanza della diversificazione nelle collaborazioni.

Prova a lavorare con artisti di generi leggermente diversi o con influencer che trattano di lifestyle, moda o altre aree correlate alla tua immagine artistica. Questa varietà ti permette di raggiungere pubblici nuovi e di far crescere la tua fanbase in maniera organica, offrendo sempre qualcosa di nuovo e interessante.

Ogni collaborazione è un’opportunità per crescere, non solo in termini di numeri, ma anche come artista, migliorando la tua capacità di adattarti e di sperimentare.

Piattaforme di Ricerca

Esistono diverse piattaforme specifiche che ti permettono di trovare influencer in base a vari parametri, come il settore di riferimento, l’engagement rate, la località e altro.

Alcune delle più popolari sono:

  • BuzzSumo: Ottimo per trovare influencer su specifiche keyword o argomenti.
  • Upfluence: Fornisce un ampio database di influencer e strumenti per il monitoraggio e la gestione delle collaborazioni.
  • HypeAuditor: Ti aiuta a trovare influencer di Instagram e YouTube con analisi dettagliate sulla qualità dei follower e sull’autenticità dell’engagement.
  • Heepsy: Ti permette di filtrare per località, settore, engagement, follower e più parametri, ideale per trovare micro-influencer.

Strumenti per Social Media Monitoring

  • Mention e Brand24 sono strumenti che ti permettono di monitorare i social media per capire chi parla di determinati argomenti e chi potrebbe essere un buon candidato per collaborare con te.
  • Puoi anche usare Google Alerts per ricevere notifiche quando il tuo genere musicale o argomenti correlati vengono menzionati online. Questo ti aiuta a scoprire chi è attivo in quel settore.

Ricerca Manuale sui Social Media

  • Instagram e TikTok sono piattaforme ottimali per cercare collaborazioni, specie se ti orienti verso micro-influencer. Cerca hashtag correlati al tuo genere musicale (ad esempio, #indieartist, #newmusic) e scopri chi li utilizza spesso.
  • YouTube è un’ottima fonte per trovare influencer che trattano di musica. Cerca canali che recensiscano album, facciano reaction video o che semplicemente condividano il tuo tipo di sound.

Database e Community di Collaborazioni Musicali

  • Vampr: Un’app progettata per aiutare musicisti a trovare collaboratori. Funziona come una sorta di “Tinder per musicisti”, dove puoi cercare artisti con cui collaborare.
  • Groover: Questa piattaforma ti permette di entrare in contatto con influencer musicali, media, radio, e curatori di playlist. È un buon modo per assicurarti che la tua musica venga ascoltata da chi ha il potere di promuoverla.

Strumenti per il Networking Musicale

  • LinkedIn: Sorprendentemente, anche LinkedIn è utile per trovare professionisti del settore musicale. Puoi cercare profili di influencer musicali, promoter, manager o agenzie.
  • ReverbNation e BandMix: Sono piattaforme per connettersi con musicisti, produttori e anche promoter interessati a collaborare con artisti indipendenti.

Piattaforme di Playlist e Curatori

  • SubmitHub: È un’ottima piattaforma per entrare in contatto con curatori di playlist, blogger e influencer musicali. Pagando una piccola somma puoi inviare la tua musica direttamente a questi curatori e avere la possibilità di ottenere visibilità.
  • PlaylistPush: Ti permette di contattare curatori di playlist su Spotify, ma anche su altre piattaforme, spesso con ampie fanbase che potrebbero essere interessate alla tua musica.

Suggerimenti per la Ricerca di Collaborazioni

  • Contatto Personale: A volte i messaggi personalizzati e diretti funzionano meglio. Scrivere direttamente su Instagram o TikTok può avere un buon effetto se il tuo messaggio è autentico.
  • Pensa ai Micro-Influencer: Gli influencer con un numero di follower minore (tra 1.000 e 10.000) tendono ad avere un engagement migliore e a essere più propensi a collaborare in modo genuino, soprattutto se gli piace la tua musica.

Questi strumenti e suggerimenti ti aiuteranno a trovare le collaborazioni migliori per aumentare la visibilità della tua musica. Quale di queste opzioni pensi possa funzionare meglio per te?

Collaborazioni Musica

Per saperne di più:


 

Ciao sono Fabrizio, autore di Music Promoter: il sito che raccoglie le risorse, i consigli e gli strumenti per promuovere musica online.

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AI Song Generator: Come Utilizzare un Generatore di Canzoni con Intelligenza Artificiale per la Tua Musica

Nell’ultimo anno, sempre più persone in Italia si sono interessate agli AI song generator, come mostrano i dati di Google Trends.

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Crea Canzoni Personalizzate

LoveTunesAI è una piattaforma che permette di creare fino a 80 canzoni personalizzate per 29 dollari.

Utilizzando l’intelligenza artificiale, il servizio offre brani su misura a un prezzo accessibile, rendendolo un’alternativa economica rispetto a piattaforme più costose.

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Music Business Analisi del 2022 e Prospettive per il 2023

Per il music business Rockol ha pubblicato “Il Libro Bianco dell’Industria Musicale Italiana”.

Il libro offre agli addetti ai lavori un compendio, una panoramica e una prospettiva sull’industria musicale. 

Nel libro:

  • articoli;
  • editoriali;
  • dati;

sui principali temi del settore relativi al 2022 e uno sguardo al 2023, accompagnati da schede di presentazione sui personaggi che meglio incarnano tali temi. 

È una panoramica aggiornata sul music business:

  • aziende
  • settori
  • persone
  • professioni

L’idea è fornire alle nostre lettrici e ai nostri lettori articoli, editoriali, dati. Lo facciamo selezionando alcuni grandi temi attraverso i quali rileggere il 2022 e gettare uno sguardo sul 2023. Li introduciamo con delle schede di presentazione. Li arricchiamo con una selezione super ridotta di profili personali, scritti intorno a personaggi che a nostro parere, in questo momento, incarnano al meglio quei grandi temi. Li contestualizziamo con alcune breaking news già diventate prezioso materiale d’archivio. Li completiamo con la prima anagrafica di settore, in cui cominciamo a censire aziende, settori, persone e professioni.

Il Libro Bianco dell’Industria Musicale Italiana 2022 è un progetto a cura di Rockol MusicBiz
Music Business Analisi del 2022

Per approfondire:


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MusicLM Google: Musica e Potenzialità dell’Intelligenza Artificiale

MusicLM di Google è un’intelligenza artificiale che può generare musica da descrizioni testuali.

Un nuovo impressionante sistema di intelligenza artificiale di Google può generare musica di qualsiasi genere con una descrizione testuale. Ma la società, temendo i rischi, non ha piani immediati per rilasciarlo.

Kyle Wigger, Google created an AI that can generate music from text descriptions, but won’t release it, 27 gennaio 2023.

MusicLM non è la prima intelligenza artificiale pensata per la musica.

Solo per citare qualche altro esempio:

Ma a causa delle limitazioni tecniche e dei limitati dati di addestramento, nessuno di loro è riuscito a produrre canzoni complesse.

MusicLM è forse il primo in grado di farlo.

MusicLM Google

È stato addestrato su una raccolta di 280.000 ore di musica. Le composizione suonano più “umane”.

Con il nascere dei sistemi di intelligenza artificiale pensati per la musica stanno emergendo importanti questioni legali, etiche ed estetiche:

  • La capacità di MusicLM di generare musica a partire da descrizioni testuali fornisce ai creatori nuove libertà espressive.
  • Solleva anche preoccupazioni per la presenza di contenuti coperti da copyright.

  • Lo stesso modo in cui l’AI acquisisce i dati di training, è una questione rilevante. Non tutti i materiali possono essere usati liberamente.

  • L’utilizzo commerciale della musica generato da MusicLM solleva preoccupazioni.

  • Ciò rappresenta un’area di rivendicazione del diritto d’autore sconosciuta, che sarà affrontata dai tribunali.

È chiaro che l’emergere di sistemi AI ha cambiato il modo in cui il mondo della musica crea e fruisce della musica.

Conclusioni

Pro MusicLM

  • È una tecnologia avanzata in grado di generare musica a partire da una descrizione testuale.
  • Può produrre canzoni di qualità decente.

Contro MusicLM

  • Non è in grado di generare melodie innovative o artisticamente ricche.
  • È soggetto ai diritti d’autore, con una complessa rete di questioni legali ed etiche.
MusicLM Google

Per approfondire:


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Nuove Economie della Musica di Andrea Pontiroli

Andrea Pontiroli pubblica il libro: “Nuove economie della musica“.

  • Lo streaming
  • Le tendenze social
  • I sistemi di prevendita
  • L’evoluzione dei club per la musica dal vivo

Il libro “Nuove economie della musica” si rivolge:

  • a chi già si occupa di musica e ne ha fatto il proprio mestiere;
  • a tutti coloro che sono interessati a comprendere più a fondo il business della musica.

Andrea Pontiroli

Andrea Pontiroli, fondatore del Circolo Magnolia e amministratore delegato di Santeria conosce talmente bene il business della musica di oggi al punto da aver riassunto tutto in un libro perfetto per gli addetti ai lavori ma non solo.

L’abbiamo incontrato alla presentazione alla MMW.

Carlotta Fiandaca, Come spiegare il business della musica a tutti, 16 dicembre 2022.
Nuove Economie della Musica

Per approfondire:

  • Music Business For Dummies (2 min.) Stai cercando una guida per conoscere il music business? Vuoi sapere come iniziare la tua carriera musicale? Quali sono i passi per entrare nel mondo dell’industria musicale?
  • La tua Band è una Startup che Produce Musica (2 min.) Band, startup, musica. Tre parole che Thomas Brownlees mette nel frullatore per raccoglierle nel libro: La tua band è una start up: Quando fare musica significa fare impresa.

La Startup che Trasforma i Fan in Protagonisti della Musica

Muni è stata la prima a sviluppare fan games, video game basati sulle attività quotidiane dei fan, personalizzati per tutti gli artisti

Sorgente: Con la startup Muni si apre una nuova era dell’intrattenimento musicale

La startup italiana Muni, fondata nel 2019 ad Assisi, sta cambiando il mondo dell’intrattenimento musicale. Muni crea “fan games”, ovvero videogiochi basati sulle attività dei fan degli artisti musicali. Questo permette ai fan di guadagnare punti ascoltando musica e partecipando attivamente, guadagnandosi riconoscimenti digitali e visibilità nei fan club.

Il progetto è iniziato nel 2016 da Matteo Gialletti, Simone Gialletti e Lorenzo Flavi, poi si è ampliato con l’arrivo di Luca Perini. Hanno sviluppato l’idea, testandola fino al lancio della versione beta nel 2021. Nel 2022, Muni ha vinto un importante premio di accelerazione.

Oggi Muni collabora con oltre 100 fan club di artisti famosi e organizza competizioni per i fan in festival musicali. L’obiettivo è riconoscere il ruolo attivo dei fan nell’industria musicale, non solo come consumatori passivi. L’uso di tecnologie come la blockchain e i NFT è un esempio di come i fan possano diventare più coinvolti, trasformandoli in investitori e collezionisti delle opere dei loro artisti preferiti. Questo sta cambiando il modo in cui l’industria considera i fan, dandogli un ruolo più centrale e attivo.

Audius: Streaming Musicale Su Blockchain

Audius è un protocollo di condivisione e streaming musicale basato su blockchain. Quando era nato ne avevo scritto qui.

Per capire come funziona devi aver un minimo di conoscenza di blockchain e sapere come funzionano i servizi di distribuzione musicale online.

È pensato per i musicisti indipendenti che vogliono avere più controllo sulla musica.

Con il servizio puoi:

  • caricare la tua musica;
  • monetizzare la tua musica;
  • connetterti direttamente con i tuoi fan.

Audius ha chiuso il 2020 con circa 500.000 ascoltatori mensili. Gli ascoltatori continuano a crescere e sono quasi 7 milioni alla fine del 2021. Sono oltre 200.000 i musicisti che contribuiscono alla piattaforma di streaming basata su blockchain.

Audius: Streaming Musicale Su Blockchain

A differenza della maggior parte degli altri progetti blockchain, Audius non sembra soffrire del problema di essere così ostico da escludere quanti siano a digiuno di blockchain e quant’altro.

Ma cosa si può ascoltare su Audius? Principalmente si tratta di una piattaforma indie, ma anche gli artisti delle major sono i benvenuti. (…).

Nell’agosto 2021, Audius è stato scelto come uno dei partner di TikTok per la sua funzionalità Sound Kit, che consente il trasferimento di brani sulla sua piattaforma.

Il 75% degli utenti di TikTok negli Stati Uniti afferma di utilizzare l’app come mezzo per scoprire nuova musica, il che probabilmente vale anche per la sua base di utenti globale complessiva di 730 milioni. La recente partnership con TikTok potrebbe rendere il protocollo ancora più attraente per gli artisti affermati che desiderano un’esposizione mediatica maggiore. 

Alessandro Crea, Ecco Audius, il servizio di streaming musicale decentralizzato basato su blockchain.

Grafico dell'audio

I musicisti possono utilizzare Audius per distribuire musica ed essere pagati direttamente dai fan.

Oltre all’approccio decentralizzato, il servizio di streaming offre una qualità musicale a 320 kbit/s (la versione gratuita di Spotify limitata a 160 kbit/s).

Nel mese di settembre ha registrato oltre 6 milioni di utenti attivi.

La capitalizzazione di mercato per il token nativo di Audius ($AUDIO) è attualmente di circa 821 milioni di dollari.

La startup con sede a San Francisco ha raccolto fino ad oggi $ 13,6 milioni di finanziamenti.

Audius fa parte del meta trend “contenuto sulla blockchain”.

– Solo il 10-15% delle entrate di Spotify va ai musicisti.

– Meno del 7% degli autori del programma partner di Medium guadagna più di $ 100 al mese.

– E YouTube mantiene quasi la metà (45%) dei guadagni dei creatori di contenuti.

Ecco perché un numero crescente di creatori si sta accalcando sulle piattaforme di distribuzione di contenuti Web 3.0.

Messari attualmente tiene traccia di 46 risorse crittografiche relative alla creazione e distribuzione di contenuti.

Queste attività hanno una capitalizzazione di mercato di $ 38 miliardi.

explodingtopics.com/topic/audius

Esempi Di Musicisti Che Usano Audius

Audius: Streaming Musicale Su Blockchain

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Per approfondire:

  • Blockchain e Industria Musicale (9 min.) Nei prossimi anni la blockchain avrà di sicuro un impatto enorme nell’industria musicale anche se le possibilità di questa tecnologia sono al momento difficile da prevedere.
  • Blockchain per l’Industria Musicale (9 min.) Marcus O’Dair, nel suo report Music On The Blockchain ha studiato i potenziali sviluppi della blockchain per l’industria musicale. Nel report sono individuati quattro aree principali.
  • Ben Dickson, How blockchain can change the music industry, 8 ottobre 2016 (5 min.) L’industria musicale potrebbe finalmente trovare una nuova via sfruttando la blockchain, la tecnologia che alimenta la criptovaluta bitcoin.
  • Bruno Guez, What Would It Really Take To Decentralize The Music Industry?, 21 luglio 2021 (5 min.) Le aziende blockchain che si occupano di musica fanno fatica ad avere successo, anche se promettono (e occasionalmente offrono) creatività ed efficienza reali in aree in cui l’industria musicale ne ha un disperato bisogno.